“Chi nun tene curaggio nun se cocca cu ‘e femmene belle”. Nella frase del capostipite Salvatore, rievocata dal figlio Diodato Mercurio, 66 anni, amministratore delegato della Grafiche Mercurio, c’è tutta la filosofia della famiglia. E’ la storia di un’impresa nata negli anni Sessanta in una minuscola tipografia di corso Vittorio Emanuele ad Angri, cresciuta stampando in offset per altri tipografi le cornici dei manifestini di lutto e arrivata a uno stabilimento nell’area industriale da diecimila metri quadri e 70 dipendenti, a furia di cercare con il coraggio di chi mira sempre al meglio, alias le femmine belle, e anticipare l’innovazione tecnologica che ti avvantaggia sul mercato. Fino a lanciare una novità adottata per la prima volta nel mondo qui, nel cuore dell’ agro nocerino sarnese, a due passi dai campi coltivati e dalle industrie conserviere, il polmone economico dell’ area. Le Grafiche Mercurio sono la prima azienda sul pianeta a usare il sistema “QuadTech”,che interviene nella correzione cromatica online. In pratica, il continuo dialogo tra stampa e pre-stampa consente di ottenere in modo costante la stessa qualità cromatica, senza variazioni da una tiratura all’altra dello stesso progetto. Così si può stampare in conformità ai rigidi standard Iso internazionali e riprodurre alla perfezione le prove dei clienti.